Vetro trasparente o extrachiaro?
Parliamo spesso dell’importanza del vetro, delle sue caratteristiche e del suo ruolo nelle nostre abitazioni.
Ma, anche se può sembrare scontato, la caratteristica principale è la sua trasparenza, ecco un paio di dritte:
1. Sappiamo ormai che la trasmittanza luminosa misura quanta luce riesce ad entrare attraverso il vetro ed anche il vetro più trasparente non potrà far entrare il 100% della luce, ma solo una parte.
2. La resa dei colori misura quanto sono reali o falsati i colori che vengono visti attraverso il vetro. Più il valore è alto e più saranno veri i colori visti dalla vetrata.
Chiaramente, detto questo, vien da se che i valori della trasmittanza luminosa e della resa dei colori devono essere quanto più alti possibili.
Veniamo al dunque, i vetri possono distinguersi in tre tipologie:
1 Trasparente: il più comune ed utilizzato. E’ caratterizzato da un lieve colore verdognolo e maggiore è lo spessore e maggiormente verrà visto il suo colore.
2. Extrachiaro: è un vetro “pulito” al quale sono state rimosse le impurità ferrose e la sua colorazione è neutra.
3. Mid Iron: a metà tra i due citati prima, non molto utilizzato in realtà.
Ora la domanda verrebbe spontanea: perché si continua a prediligere il vetro trasparente e non l’extrachiaro?
Il primo punto da valutare è il costo.
Il vetro exrachiaro è più costoso e meno utilizzato per gli infissi mentre per l’arredamento è il primo acquisto di ogni cliente.
Il vetro extrachiaro rispetto ad un trasparente regala maggior luce agli interni, quasi come se aumentassimo il numero di finestre dell’abitazione.
Il mio consiglio è di scegliere l’extrachiaro quando l’abitazione ha un’illuminazione scarsa e quando il contesto ne esalta l’estetica e la purezza, prediligendo colori chiari tendenti al bianco.
Se le vostre vetrate regalano un panorama mozzafiato, il vetro extrachiaro potrebbe essere la giusta soluzione per dare giustizia alla magnifica vista.
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